Gli effetti della stimolazione elettromagnetica sulle nostre cellule

La stimolazione elettromagnetica, utilizzata nella terapia extracorporea a trasmissione magnetica (EMTT), può alleviare il dolore e ridurre l'infiammazione. Questi effetti sono generati dal campo magnetico oscillante presente nella bobina. In questo articolo viene spiegato come funziona il meccanismo d'azione nell'organismo. 

I campi elettromagnetici sono un metodo non invasivo, sicuro e semplice per trattare il dolore nei disturbi muscoloscheletrici. La corrente scorre in senso circolare attraverso una bobina, creando un campo magnetico intorno alla bobina stessa. Questo campo magnetico oscillante provoca a sua volta una corrente nel tessuto che scorre in direzione opposta alla corrente nella bobina. 

Gli esseri umani non sono in grado di percepire direttamente i campi magnetici, ma reagiscono alla corrente elettrica generata da questi campi. Questa viene introdotta nel corpo sotto forma di energia elettrica, che può generare nei tessuti, tra l'altro, i due fenomeni seguenti: piezoelettricità ed elettroporazione. Questi fenomeni hanno un effetto antinfiammatorio e stimolano contemporaneamente l'attività cellulare. 

Stimolazione elettromagnetica 

Gli effetti della piezoelettricità sui processi cellulari
La piezoelettricità è la capacità dei materiali di generare tensione elettrica durante la deformazione meccanica o di essere deformati dall'applicazione di una tensione elettrica. Le strutture che contengono collagene come ossa, muscoli, tendini e legamenti hanno proprietà piezoelettriche. Tali proprietà consentono all'elettricità di modificare la struttura della membrana cellulare, cosa che porta alla stimolazione dei tessuti e può aumentare la permeabilità dei canali ionici. L'apertura di questi canali è in grado di innescare una serie di reazioni all'interno della cellula, che determinano varie risposte cellulari tra cui l'eliminazione delle sostanze pro-infiammatorie, il rilassamento muscolare e il miglioramento della circolazione sanguigna. Questi processi possono contribuire ad alleviare il dolore. 

Influenza della deformazione piezoelettrica sui canali ionici 

Gli effetti dell'elettroporazione sui processi cellulari
Nell'elettroporazione, la corrente generata ha un effetto diretto sulla membrana cellulare. Questa corrente riorganizza gli ioni all'interno e all'esterno della cellula, provocando la formazione di piccole aperture nella membrana cellulare. Questi pori consentono di introdurre rapidamente nella cellula anche molecole più grandi o cariche, come il DNA o i farmaci, che in determinate circostanze si trovano nello spazio extracellulare. Inoltre, l'elettroporazione, similmente alla piezoelettricità, può migliorare lo scambio ionico. 

Grazie all'introduzione del DNA, la cellula può iniziare a produrre sostanze antinfiammatorie, che contribuiscono a ridurre i sintomi. Anche i farmaci possono essere assorbiti più efficacemente nella cellula, favorendo la regolazione dei processi infiammatori. 

Effetti dell'elettroporazione sulla membrana cellulare 

Il meccanismo d'azione della stimolazione elettromagnetica spiegato in breve
In sintesi, si può affermare che l’EMTT genera correnti elettriche nel corpo. In questo modo le cellule vengono stimolate e la membrana cellulare può diventare più permeabile. Con l'aiuto della stimolazione e dell'aumento della permeabilità, alcuni ioni o molecole possono innescare reazioni a catena che inibiscono l'infiammazione o accelerano la disgregazione delle sostanze infiammatorie, con conseguente sollievo dal dolore. 

Attualmente sono in corso studi per analizzare in dettaglio l'effetto dell'EMTT sulle cellule allo scopo di approfondire le conoscenze esistenti.